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Il D'Onofrio ricorda che convoco telefonicamente ii Calvarese for every concordare la knowledge di una sua audizione e che poco dopo questa telefonata ebbe notizia della dimissione dello stesso dall'AIA.
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"Tra i fenomeni mistici storicamente associati al cattolicesimo romano, le statue che piangono sono senza dubbio le più controverse – spiega ancora l'avvocato Marchignoli – For each alcuni, infatti, la semplice concept che le immagini sacre che lacrimano è semplicemente assurdo anche solo da contemplare perché in qualche misura lascia la porta aperta alla superstizione rendendo il fenomeno in totale contrasto con le risultanze scientifiche. Lo stesso vale per le visioni e le apparizioni sulla cui autenticità si è dibattuto aspramente, alcune delle quali ancora oggi non sono risolti all'interno della Chiesa cattolica.
Nuova testimonianza, è quella dell’ex procuratore capo dell’AIA Rosario D’Onofrio attraverso una lettera firmata dal suo legale
Sportello che sarà aperto in una struttura comunale, messa a disposizione dall’amministrazione messinese che invece di tutelare i cittadini si mette al servizio di una società privata: non può funzionare così, avete fatto male i vostri conti”.
Il D'Onofrio, infine, riconosce nei biglietti mostrati nella vostra trasmissione gli stessi che ricevette dalla segreteria dell'AIA e sottolinea che tutti i documenti prodotti dall'ex arbitro Calvarese in allegato alle richieste di rimborso sono conservati nell'archivio cartaceo della segreteria dell'AIA e risultano agevolmente reperibili consultando ii sistema informatico GERICO”.
The connection involving an Italian legal professional in addition to a shopper is fundamentally read more based on believe in; an attorney need to defend a consumer’s interests also as you possibly can inside the framework of legal representation and in compliance Using the law and the ethical concepts of your lawful code of carry out.
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Udienza chiave, quella di stamattina: l’attesa (e la speranza) era proprio la concessione dei domiciliari. Ilaria Salis è entrata in aula ancora con manette ai polsi, ceppi e catene alle caviglie, e una catena tirata da un agente arrive un guinzaglio esattamente appear accaduto nell'udienza del 29 gennaio. Budapest: Ilaria Salis entra di nuovo in aula con le catene
«Mi pare palese - ha aggiunto Salis - che ci sia una posizione del governo ungherese di infischiarsene delle direttive europee e questo leva anche un po’ il velo sulle responsabilità del governo italiano» dato che «il governo ungherese ha deciso di perpetrare questo atteggiamento inaccettabile per uno Stato che appartiene all'Unione europea». «I nostri ministri – ha concluso – non hanno fatto bella figura. Nordio ci aveva accusato di aver perso tempo ma non è cambiato nulla. Per cui c'è da convivere con la giustizia ungherese, con le istituzioni italiane. Ci dobbiamo aspettare che ci sia una protesta contro l'immobilismo italiano». Il pg di Milano: Marchesi non va consegnato all'Ungheria
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